For a better view please always click on images

venerdì 15 giugno 2007

Etosha - Manuale di sopravvivenza



La Namibia è un paese decisamente facile ed amichevole.Si arriva ad Etosha molto rilassati: tutto è stato molto facile e non c'è stato nessun problema. Ma varcato il cancello del Parco si ritorna in Africa. In un enorme ecosistema africano. All'entrata si firma un modulo: si tratta di una liberatoria nei confronti del governo per ciò che ci può accadere nel nostro soggiorno. Già questo dovrebbe far pensare... Nella brochure alcune semplici norme da osservare in modo tassativo. Le regole in questo parco sono ferree e non ammettono trasgressioni o trattative. Ma non tutto è scritto... Inizio con burocrazia e formalità. Appena giunti in uno dei tre resort bisogna andare subito alla reception a registrarsi. Subito: niente giretti per il parco,tanto abbiamo tempo. Una volta assegnata la sistemazione, andarci e controllarla con attenzione. Chiudere sempre la porta dietro di sè. La valige o zaini stanno chiusi, si tira fuori solo quello che serve, poi si chiudono.
Mai lasciare le scarpe fuori. Dopo spiego il perchè. Al tramonto il cancello chiude e chi è fuori è fuori: guardiani incorruttibili. Lo stesso vale per l'alba. Calcolare sempre molto bene i tempi di percorrenza.Al tramonto il supermercato (ha le prese per far funzionare le spine italiane)chiude, ma già nel tardo pomeriggio la roba da mangiare è poca. Il ristorante è buono,ha un'ottima carta dei vini,ma è piccolo. Meglio prenotare a ora di pranzo per la sera. Andare a cena presto, anche alle 19.00: si cena a self-service e sul tardi le cose da mangiare sono pochissime. Ideale: fermare un cameriere,prenotare con lui,ricordarsi il suo nome e arrivare chiedendo di lui ( servizio inappuntabile e mancia obbligatoria). I prezzi sono molto contenuti,ci si abbuffa con 50 euro in due,vino compreso. Capitolo animali. Ognuno dei tre resort ha una sua popolazione animale. Okaukuejo brulica di sciacalli:che mangiano tutto quello che gli capita a tiro, comprese le scarpe lasciate fuori dalla porta. Si fanno gli affari loro, ma diventano aggressivi se importunati. Mantenere la direzione, normalmente se ne vanno da sè... Halali: niente sciacalli, ma c'è il cosiddetto Orso del Miele. Si tratta di una specie di tasso, é un animale estremamente coraggioso ed aggressivo: girare alla larga. Namutoni: manguste e facoceri. Si fanno gli affari loro, ma la mangusta mangia serpenti ed è irresistibilmente attratta da lacci e cordicelle, vale la pena di ricordarsene. Fuori dai resort. I leoni ci sono e sono tanti.Non si scende dalla macchina per nessun motivo. In caso di guasto si aspetta. Nel 2006 i cellulari italiani non funzionavano all'interno del parco. Nel parco ci sono alcune toilettes: non hanno acqua,non sono pulite e non sono recintate. Sono anche circondate da folti cespugli: fermarsi con la porta della macchina più vicino possibile alla porta del bagno ed aprirla con cautela... La notte non restare soli a guardare gli animali: le protezioni attorno alle pozze dei resort non sono molto alte. Chi volesse chiarimenti può scrivermi, sarò felice di rispondere.

Nessun commento: