Eravamo partiti da Halali diretti a Namutoni. Costeggiammo per chilometri e chilometri l'immenso Etosha Pan: un bianco abbagliante da un lato, sconfinata savana dall'altro. Decidemmo una deviazione: la pozza di Kalkheuwel. Dopo un paio di chilometri, lui era lì. Un enorme maschio solitario. Spegnemmo il motore e subito fu il silenzio. Non tirava un filo d'aria. Respiravamo piano. E così faceva lui. Nulla... non si sentiva nulla... Ci fissava:immobile... Il suo atteggiamento non era nè aggressivo nè impaurito. Ci guardava, come noi guardavamo lui. Restammo a lungo così... Gregory Colbert dice che se fissiamo l'occhio di un elefante abbiamo l'impressione che sappia cose che anche noi sapevamo, ma che abbiamo dimenticato... Accesi il motore e mi mossi lentamente, solo allora la sua testa si mosse leggermente... Pensai che forse era lì da sempre...
E anche ora mi piace pensare che lui è lì, vicino alla pozza di Kalkheuwel...
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